sabato 14 luglio 2007

Messaggio N°7
15-07-2007 - 09:16

CONDANNATI!!!!!!!!!!!!!

Condannati oggi, col rito abbreviato, dal tribunale di Bergamo rispettivamente a 4 e 6 anni don MATTEO DILETTI (nella foto il disegno col suo ritratto ed il saluto, pubblicato quando ha dovuto lasciare la parrocchia dove “abusava” ops, “operava” “per motivi pastorali ricevendo elogi e commossi saluti, sul bollettino parrocchiale) ed il sig. UGO CATTANEO, entrambi rei di abusi nei confronti di una bambina. Abusi andati avanti per anni per un mare di sofferenza donato alla bimba e poi alla sua famiglia, messa vergognosamente al bando da una comunità imbecille che oggi dovrebbe ricevere la stessa condanna dei pedofili che ha volgarmente difeso.
A breve torno sul caso, con un mare di dettagli (tra cui magari gli sms che il prete pedofilo mandava alla sua vittima!).
Per ora chiudo qua, mando un forte abbraccio ad una delle famiglie più coraggiose e ricche di dignità che abbia mai conosciuto e dono, altresì, con la professionalità di sempre il mio più sincero VAFFANCULO PEDOFILI a chi abusa ed a chi difende, in quanto figlio della stessa madre.
Fine sfogo. Buona serata. Tratto dal blog di Massimigliano Frassi

Inviato da: gabbiano.b
Trackback: 0 - Commenti: 0
permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina

Messaggio N°6
15-07-2007 - 09:14

UNIONE

Uniamo tutte le nostre forze per aiutare tutti i bambini e i loro genetori contro la lotta alla pedofilia, dobbiamo riuscire a sconfiggere quei maledetti porci non possiamo continuare a tacere altrimenti tra qualche anno ci domineranno.
Tiriamo fuori i nostri artigli la nostra voce contro quei SCHIFOSI MALEDETTI.
I nostri angeli devono avere i loro diritti e non temere anche di andare a scuola per paura dei mostri e della maestra cattiva,guarda Brescia ,Rignano Flaminio,Vallo della Lucania, Bergamo, e tanti altri ancora.
Ridiamo loro la serenità la tranquillità e la sicurezza che vicino hanno persone che lottano per fargli riavere i loro diritti e la loro dignità.
BIMBI SIAMO CON VOI

Inviato da: gabbiano.b
Trackback: 0 - Commenti: 0
permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina

Messaggio N°5
15-07-2007 - 09:11

sabato 14 luglio 2007
I BAMBINI IMPARANO CIO' CHE VIVONO

I bambini imparano ciò che vivono.
Se un bambino vive nella critica impara a condannare.
Se un bambino vive nell'ostilità impara ad aggradire.
Se un bambino vive nell'ironia impara a essere timido.
Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.
Se un bambino vive nella tolleranza impara a essere paziente.
Se un bambino vive nell'incoraggiamento impara ad avere fiducia.
Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.
Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere fede.
Se un bambino vive nell'approvazione impara ad accettarsi.
Se un bambino vive nell'accettazione e nell'amicizia impara a trovare l'amore nel mondo.
Doret's Law Nolte

Inviato da: gabbiano.b
Trackback: 0 - Commenti: 0
permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina

Messaggio N°4
13-07-2007 - 19:23

VITTORIA
Grande Vittoria,dopo 4 anni di Tribunale a Bergamo Condannati PRETE e Zio pedofilo a 4 - 6 anni con rito abbreviato.
Speriamo per tutti i nostri bambini che questo possa essere una luce di speranza per rivendicare i loro diritti e che un giorno possano urlare FINALMENTE LIBERI da questa maledetta PEDOFILIA

Inviato da: gabbiano.b
Trackback: 0 - Commenti: 0
permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina

Messaggio N°3
22-06-2007 - 07:14


IL TUO SORRISO DI PABLO NERUDA
Toglimi il pane, se puoi, toglimi l'aria, ma , non togliermi il tuo sorriso.
Dura è la mia lotta e torno con gli occhi stanchi, a volte d'aver visto la terra che non cambia, ma entrando il tuo sorriso sale al cielo cercandomi ed apre per me tutte le porte della vita.
Amor mio, nell'ora più scura sgrana il tuo sorriso, e se d'improvviso vedi che il mio sangue macchia le pietre della strada, ridi, perchè il tuo riso sarà per le mie mani come una spada fresca.
Vicino al mare, d'autunno il tuo riso deve innalzare la sua cascata di spuma e in primavera, amore voglio il tuo riso come il fiore che attendevo, il fiore azzurro, la rosa della mia patria sonora.
Ridetela della notte del giorno, della luna, ridetela delle strade contorte, ridetela di questa mamma che ti ama, ma quando apro gli occhi e quando li richiudo, quando i miei passi vanno, quando tornano i miei passi, negami il pane, l'aria, la luce, la primavera ma il tuo sorriso mai perchè io ne morrei.

Nessun commento: